Herkules Dembowski

 

Sławosz Uznański-Wiśniewski sta tornando sulla Terra dopo la sua missione spaziale rivoluzionaria, che ha acceso l’immaginazione di migliaia di polacchi e ha rivolto lo sguardo dell’intero Paese verso le stelle. È il momento ideale per ricordare quei connazionali che, già molti anni fa, studiavano il cielo e ampliavano la nostra conoscenza dell’Universo. Tra loro c’erano, tra gli altri, Jan Heweliusz, Tadeusz Banachiewicz, Władysław Dziewulski e Kazimierz Kordylewski — ma anche un altro, oggi quasi dimenticato, ma straordinariamente meritevole: Ercole Dembowski.

Ercole (Hercules) Dembowski nacque il 12 gennaio 1812 a Milano. Suo padre era Jan Dembowski (Dębowski), partecipante all’insurrezione di Kościuszko, in seguito aiutante del generale Jan Henryk Dąbrowski, e infine generale delle truppe italiane e governatore di Ferrara. Per i suoi meriti militari fu insignito da Napoleone Bonaparte del titolo di barone, che passò poi al figlio. Sua madre era Matilde Viscontini, italiana proveniente da una famiglia patriottica milanese.

Sebbene Ercole fosse italiano di nascita, mantenne forti legami con l’eredità polacca – in casa si parlava sia italiano che polacco, ed egli stesso mantenne per tutta la vita contatti con studiosi polacchi. Iniziò la sua carriera come ufficiale della marina austro-ungarica, partecipando a spedizioni nel Mar Egeo e in Siria. Nel 1843 lasciò la carriera militare per motivi di salute e si stabilì definitivamente a Napoli.

Nel 1851 fondò un osservatorio astronomico privato a San Giorgio a Cremano. Successivamente si trasferì a Cassano Magnago, in Lombardia, dove costruì un moderno osservatorio. Dembowski divenne uno dei più importanti osservatori di stelle doppie del XIX secolo. Durante la sua carriera effettuò oltre 20.000 misurazioni micrometriche di grande precisione, revisionando il catalogo di Friedrich Struve e osservando i cambiamenti nelle posizioni stellari dovuti ai moti orbitali.

Le sue osservazioni contribuirono a confermare la validità della legge di gravitazione universale di Newton. Anche se non pubblicò molto in prima persona, le sue misurazioni furono così accurate che vennero pubblicate dalla Royal Astronomical Society, che nel 1878 gli assegnò la Medaglia d’Oro – il suo massimo riconoscimento. In suo onore furono intitolati il cratere lunare Dembowski e l’asteroide 349 Dembowska.

In Polonia la sua figura è relativamente poco conosciuta, nonostante l’importante ruolo patriottico del padre e i continui legami di Ercole con gli ambienti intellettuali polacchi. La sua vita e attività rappresentano un bellissimo esempio dei profondi legami scientifici e culturali tra la Polonia e l’Italia nel XIX secolo.

L’Osservatorio di Ercole Dembowski a San Giorgio a Cremano non esiste più. Fu chiuso dopo il suo trasferimento a Cassano Magnago nel 1860. A Cassano Magnago Dembowski fondò un nuovo osservatorio, più avanzato, dove continuò le sue ricerche astronomiche. Dopo la sua morte nel 1881, non sono rimaste fotografie né planimetrie di questi luoghi storici.

Tuttavia, per gli interessati, sono disponibili fotografie contemporanee di Cassano Magnago, comprese immagini dei dintorni che possono dare un’idea della regione in cui Dembowski svolgeva i suoi studi.

Inoltre, a San Giorgio a Cremano, dove Dembowski iniziò la sua attività astronomica, si svolge ogni anno l’evento “Skymeeting”. Si tratta di un raduno di appassionati di astronomia, organizzato dal Gruppo Amici dell’Astronomia Ercole Dembowsky, che si tiene nel centro Oasi in Via Ortigara 8. Durante l’evento vengono organizzate conferenze, presentazioni tecniche e osservazioni astronomiche, proseguendo la tradizione scientifica iniziata da Dembowski. (assm42.it)

Anche se le tracce fisiche degli osservatori di Dembowski sono scomparse, il suo patrimonio scientifico e la sua memoria sono ancora vivi nella regione, e eventi come lo “Skymeeting” aiutano a mantenere viva la sua eredità. (assm42.it)



Magdalena Wisiecka in base a
https://pl.wikipedia.org/wiki/Herkules_Dembowski
https://it.wikipedia.org/wiki/Ercole_Dembowski